Le dichiarazioni del dirigente ai microfoni di Radio Bari
Conquistata la promozione in serie B con largo anticipo, il Bari si appresta a disputare le ultime due partite di campionato in vista della Supercoppa che lo vedrà protagonista contro le altre vincitrici dei gironi di serie C.
Grandi meriti della stagione biancorossa vanno attribuiti a Ciro Polito, che al primo anno come ds biancorosso, ha centrato l’obiettivo della promozione. “Quando sono arrivato ho trovato una squadra da ribaltare – ha raccontato il dirigente -. C’era da ricostruire un gruppo. Poi il problema del covid, un mercato concluso all’ultimo giorno di mercato. Non è stato un cammino facile. Io ci ho sempre messo la faccia, soprattutto nei momenti difficili. Ho sempre sentito mia la squadra e l’allenatore. Dovevo intervenire subito in alcuni reparti. Botta lo chiesi anche all’Ascoli. Non si poteva perdere tempo, dove velocizzare per prendere qualcuno forte subito. Botta e D’Errico erano tra questi. Botta nel modulo di Mignani era per me fondamentale. Ho sempre pensato che in questa piazza potesse fare il meglio. Adesso sta bene, da domani torna a disposizione. Antenucci e Frattali ero sicuro di tenerli e hanno spalmato il contratto. Scavone vincolava un po’ mercato, aveva un ingaggio alto, ma il suo modo di essere mi ha fatto cambiare idea. Anche la vecchia guardia era con lui. Cosi ho deciso di tenerlo. Alla fine è stato decisivo per noi”.
Sul futuro di alcuni calciatori attualmente in rosa, Polito spiega: “Galano ha un altro anno di contratto. Non ha lasciato il segno perché non ha fatto gol, ma ha qualità tecniche importanti, da serie B. Può fare parte del gruppo. Ma dobbiamo ancora valutare quello che sarà il futuro. Mallamo e Cheddira? Ci sono ottimi rapporti con l’Atalanta. Non credo ci ostacoleranno. Sono fiducioso di tenerlo con noi. Cheddira abbiamo diritto di riscatto con il Parma, troveremo un accordo. Per la serie B occorre cercare under pronti per il campionato è fondamentale. Con la lista over bloccata a 18, servono under forti. Anche in B ci saranno due giocatori competitivi per ruolo”.