Il tecnico biancoazzurro parla in conferenza stampa alla vigilia del derby con il Bari

Vito Di Bari, tecnico della Fidelis Andria, presenta in conferenza stampa l’attesissimo derby di domenica contro la capolista Bari. Queste le sue dichiarazioni:

INDISPONIBILI – “E’ la partita dell’anno, una partita bella e affascinante di fronte a un grande pubblico. Anche i miei calciatori volevano essere tutti a disposizione, ma purtroppo da quando siamo arrivati noi non abbiamo mai avuto la rosa al completo e anche contro il Bari avremo delle defezioni. Come già detto in passato, però, non mi fascio la testa. Abbiamo una rosa che nella difficoltà sta venendo fuori, sarà una partita difficile ma sono sicuro che sarà giocata bene fino all’ultimo secondo”.

SINGOLI –“Casoli è rientrato in gruppo da pochi giorni, dobbiamo valutare le sue condizioni perché dobbiamo pensare anche alle prossime partite. Abbiamo perso nuovamente Tulli, mentre Di Piazza non lo recuperiamo. Poi c’è il problema accusato da Riggio che non dovrebbe essere della partita. Insomma, le assenze sono tante, ma chi andrà in campo darà il massimo. Cercheremo di fare bella figura e di fare risultato”.

IL BARI – “Non sempre chi spende di più vince. Il Bari sta vincendo il campionato, ha dimostrato di essere la squadra più forte dei tre gironi. Ha dalla sua una struttura societaria importante, un allenatore competente ed equilibrato e un direttore sportivo di categoria superiore. E’ giusto che vada a vincere il campionato, anzi anche la B gli va stretta. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, nelle ultime cinque partite abbiamo fatto otto punti. Andremo lì per giocarcela e per fare la nostra partita, non sarà facile ma dovremo essere bravi ad avere intensità e a sfruttare l’episodio che capiterà. Non possiamo fare la vittima sacrificale, partiremmo già sconfitti, dobbiamo proporre calcio”.

OBIETTIVI – “C’è tutto per far bene, queste sono le partite che tutti vorrebbero giocare. Indipendentemente da chi troviamo come avversario, noi stiamo lottando per la salvezza e quindi le motivazioni devono essere sempre alte. Vogliamo centrare l’obiettivo playout al più presto”.