Le dichiarazioni del dirigente ai microfoni di TuttoC
A cinque giorni dalla sconfitta del San Nicola, in casa Virtus Francavilla c’è ancora amarezza. Portavoce del club brindisino è il direttore generale, Angelo Antonazzo. “Perdere all’ultimo minuto non fa mai piacere, brucia sempre. È dispiaciuto anche per l’episodio del gol, se un arbitro vuole fare carriera, deve avere coraggio di decidere anche al 92°, una decisione non presa che in questo caso ha penalizzato noi”.
Più in generale sui direttori di gara, Antonazzo rincara la dose: “Normale che la Serie C sia da palestra anche per gli arbitri, non solo per i giocatori. Si lanciando direttori di gara che possono fare carriera. L’errore è umano, ci può stare. In alcuni però manca un po’ di coraggio al cospetto di alcune piazze. Ripeto, l’errore ci può stare, ma chi vuol fare carriera deve avere il coraggio di decidere”.
Il coraggio che non è mancato a lei quando nel 2017 in forza all’Hellas Taranto (Eccellenza pugliese) si è reso protagonista di un’aggressione all’arbitro nell’ultimo turno di campionato di eccellenza contro il Gallipoli. Pertanto sono d’accordo con lei quando afferma che il campionato di serie c serve da trampolino ai giovani arbitri per categorie superiori, ma ha dimenticato quanto sia importante per gente come lei.
Anche le pulci fanno la tosse
Contro il Bari tutti recriminano …fandonie. A fine campionato salutiamo tutti.
Invece, io ho visto che Maita è stato vistosamente tirato, ma non trattenuto, per la maglietta, quindi l’arbitro ha giustamente concesso la regola del vantaggio. Nessuna irregolarità!