La gara al Liguori è appena terminata: queste le pagelle biancorosse di labaricalcio.it
Terza vittoria esterna del 2022 per il Bari, che dopo il solo punto incassato contro Messina e Monopoli, espugna il difficile campo della Turris e torna a +7 dal Catanzaro, vittorioso contro la Paganese.
Di seguito, le pagelle dei biancorossi:
FRATTALI 6,5 – Un’ora da spettatore, poi deve sfoggiare una grande parata per dire di no a Pavone. Dopo si ripete ancora sullo stesso attaccante, ma era tutto fermo per offside;
BELLI 6 – Nei primi venti minuti soffre un po’ la verve di Loreto, ma poi prende le misure e non pasa più nulla. Nella ripresa non ha alcun problema;
DI CESARE 6,5 – Quattro mesi dopo torna titolare contro il migliore attacco del campionato. Non sfigura e mette la museruola a Santaniello. Nel finale deve alzare bandiera bianca per un intoppo fisico;
GIGLIOTTI 6 – Prestazione solida con qualche rischio di troppo in fase di disimpegno: un passaggio orizzontale inutile poteva costare caro nel primo tempo;
MAZZOTTA 6 – Un buon suggerimento nel secondo tempo, ma anche un disimpegno rischioso che rischia di spianare la strada del pareggio alla Turris;
MAITA 6 – Prima mezzala e poi mediano davanti alla difesa. Non sfigura in entrambi i ruoli ma gli manca la lucidità necessaria per l’ultimo passaggio, spesso impreciso;
BIANCO 6 – Rispolverato tra i titolari dopo mesi: in cabina di regia offre una prestazione ordinata e priva di sbavature;
SCAVONE 6 – In campo per tutti i novanta (e oltre) minuti, ci mette la sostanza giusta. Uno dei pochi inserimenti potrebbe essere premiato da Cheddira, ma l’attaccante decide di fare da solo e si fa ipnotizzare da Perina;
MALLAMO 6,5 – Non mancano errori di misura, ma ci mette voglia e dinamismo. Imbastisce l’azione del vantaggio con la fuga sulla destra e il conseguente traversone per Antenucci;
ANTENUCCI 6 – Entra nell’azione del vantaggio, ma la migliore giocata la regala nella ripresa, quando lancia Cheddira a tu per tu con Perina. Per il resto, amministra con saggezza quasi ogni pallone;
CHEDDIRA 6 – Trenta minuti di sofferenza con errori a volte piuttosto grossolani in appoggio. Dopo, trova la porta nell’unica chance vera a disposizione. Nella ripresa, commette l’inutile fallo di simulazione quando potrebbe facilmente raddoppiare e garantire tranquillità al Bari. Prima di uscire spreca ancora una palla-gol, quando avrebbe potuto servire il liberissimo Scavone;
RICCI 6 – In campo per contrastare l’indemoniato Pavone. In avvio sembra in difficoltà, poi se la cava bene;
MISURACA 6 – Si piazza sulla linea mediana, a protezione della difesa. Ancora indietro, sfiora la rete nel finale;
D’ERRICO 6 – Minutaggio aumentato rispetto a Monopoli, in campo per difendere il prezioso vantaggio acquisito;
SIMERI 6 – In campo per sfruttare le praterie nella difesa di casa, vista la superiorità numerica. Ci riesce soltanto a sprazzi, non trovando lo spazio giusto per la stoccata
CELIENTO sv – Sostituisce Di Cesare nei minuti finali e alza il muro davanti a Frattali
MIGNANI 6 – Cambia tanto ma il rischio paga: il Bari trova il gol al primo vero affondo ma non riesce a chiudere la partita. Anche nei minuti finali, nonostante la superiorità numerica, la squadra non appare troppo superiore come dovrebbe. I tre punti, però, sono d’oro;