All’intervallo decisive le reti dell’attaccante molisano e del centrocampista

Al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco, il Bari conduce sulla Paganese grazie al rigore trasformato da Antenucci al 12′ e il sigillo di Mallamo poco prima della mezz’ora. La formazione biancorossa, pur senza strafare, ha mostrato una certa superiorità al cospetto della squadra di Grassadonia, che però nel recupero ha trovato la rete che ha dimezzato lo svantaggio con l’eterno Castaldo.

Mignani cambia la batteria di terzini con Belli e Ricci al posto dello squalificato Pucino e Mazzotta. A centrocampo, è Maiello è il play basso. Maita e Scavone agiscono da mezzali, con Mallamo dietro le punte Cheddira e Antenucci. La Paganese risponde con un 3-5-2 in cui Castaldo e Tommasini sono i terminali offensivi.

Dopo dieci minuti di studio, arriva improvvisamente il vantaggio del Bari: Antenucci lavora un pallone sulla corsia mancina e premia l’inserimento di Ricci, sgambettato in piena area da Martorelli. L’arbitro Giordano decreta il penalty, che Antenucci trasforma con freddezza, spiazzando Baiocco, che all’andata l’aveva ipnotizzato dagli undici metri. La Paganese non riesce a reagire, il Bari controlla e al minuto 28 trova il raddoppio con Mallamo, abile a sorprendere Baiocco con una staffilata dai venticinque metri che lascia immobile l’estremo difensore campano.

Al 36′ i biancorossi sfiorano il tris: sventagliata di Maita per Ricci che effettua un tiro-cross di prima intenzione, sul quale non riesce ad avventarsi Antenucci per pochi centimetri, che si perde di poco a lato rispetto al palo sinistro della porta della formazione di casa. Nei restanti minuti, la formazione di Mignani controlla a proprio piacimento la gara: al 43′ Baiocco nega la rete a Cheddira, bravo a incunearsi in area al termine di una veloce azione di contropiede ma al crepuscolo del primo tempo, i padroni di casa trovano la rete dell’1-2 con Castaldo, che ribadisce in rete dopo una respinta di Frattali sul destro di Tommasini.