Il cammino dei laterali biancorossi nella prima parte della stagione
Nel 4-3-1-2 disegnato da Mignani per il suo Bari, fondamentale importanza hanno i terzini, che hanno licenza di spingere ma, soprattutto, devono badare a contrastare le ali avversarie, dando manforte ai centrali difensivi.
A sinistra c’è stata alternanza tra Mazzotta e Ricci, con il secondo che fino alla gara contro la Vibonese ha prevalso sul palermitano. Alcune gare non scintillanti dell’ex Parma hanno convinto il tecnico al “cambio della guardia” e l’innesto di Mazzotta, protagonista in cinque gare di fila, tra cui i decisivi scontri contro Avellino, Taranto e Palermo. Nell’ultima gara dell’anno, si è rivisto Ricci sull’out mancino.
A destra, dopo un avvio appannaggio di Belli, si è riscontrata l’ascesa di Raffaele Pucino, arrivato a Bari agli inizi di settembre con la necessità di ritrovare il ritmo partita. Dalla partita con il Catanzaro, è stato l’ex Ascoli a impossessarsi della corsia destra. A Belli, la cui ultima gara da titolare risale a fine ottobre, sono rimaste le briciole: sette gare in panchina e soli quattro minuti disputati in due presenze.
Dispiace vedere come quest’anno finalmente la squadra sia forte e pure rivediamo gli spettri di catania e salernitana morti annunciate, avendo gia vissuto jn fallimento e la serie D, non vorrei riviverli e chiedo al sindaco e alla tifoseria di mobilitarsi a riguatdo