Le reti delle punte trascinano i biancorossi nel derby
Il Bari è in vantaggio dopo quarantacinque minuti contro la Fidelis Andria. Al Degli Ulivi decidono le reti realizzate da Mirco Antenucci al 20′ su calcio di rigore e il secondo centro stagionale di Paponi, bravo a sfruttare un errore di Venturini. Buona prestazione complessiva della formazione biancorossa, che ha controllato la gara per larghissimi tratti, concedendo poco e niente agli avversari.
Mignani schiera per la prima volta Paponi dal primo minuto e rilancia D’Errico dal primo minuto dopo le esclusioni delle ultime settimane. In difesa sull’out mancino c’è Mazzotta al posto di Ricci con Celiento ad affiancare Terranova nel cuore della retroguardia. La Fidelis Andria risponde con il 3-5-2 disegnato da Ginestra con la coppia Di Piazza-Alberti in avanti.
Il canovaccio della gara assume subito chiaro: il Bari fa la gara, la squadra di casa aspetta e prova a ripartire con la velocità dei suoi avanti. Dopo 15 minuti di studio, arriva il primo squillo del match: botta di D’Errico dai venticinque metri, fuori di poco. Tre minuti dopo, Venturini stende Paponi in piena area, Fontani decreta il rigore che Antenucci trasforma, spiazzando Dini dagli undici metri.
La Fidelis fatica a reagire e il Bari ne approfitta: al 31′ bel contropiede dei biancorossi con Botta che suggerisce per Antenucci, che colpisce benissimo di testa, trovando l’ottima risposta di Dini, bravo a negare la gioia della doppietta alla punta molisana. Cinque minuti dopo arriva la prima occasione per i padroni di casa: corner calciato da Nunzella e zuccata di Casoli a centro area, palla alta non di molto.
Al 38′ il Bari trova il raddoppio: traversone di Mazzotta dalla sinistra, pasticcio di Venturini che buca l’intervento. Sul pallone si avventa Paponi che scaraventa in porta da pochi passi, alle spalle dell’incolpevole Dini. La squadra di Mignani controlla con autorevolezza nel finale di primo tempo: nel recupero Botta sfiora il tris con una potente conclusione mancina che sbatte sulla traversa.