- Dopo 13 giornate di campionato i biancorossi di oggi hanno meno punti di quelli di un anno fa. La differenza la fa l’assenza della Ternana
Primo con un margine di quattro lunghezze sulle inseguitrici, ma secondo nella speciale classifica relativa alle ultime tre annate di Serie C: è curioso il dato relativo al rendimento del Bari di mister Mignani dopo 13 giornate di campionato. Nonostante la vetta nella graduatoria generale resti l’elemento più importante e prezioso in ottica promozione, l’attuale squadra biancorossa non è la migliore di quelle che si sono succedute negli ultimi anni di C a questo punto della stagione.
Il Bari di Auteri, fermo a quota 29 e secondo a -7 dalla capolista Ternana, aveva infatti due punti in più rispetto a quello di Mignani dopo i primi 1170 minuti giocati (stesso numero di sconfitte, due, ma una vittoria in più e un pareggio in meno all’attivo). La differenza dunque, almeno per il momento (quel gruppo sarebbe poi letteralmente crollato nel girone di ritorno), la fa tutta l’assenza di una macchina da guerra come quella umbra della scorsa stagione.