La gara al Romeo Menti è appena terminata: queste le pagelle biancorosse di labaricalcio.it
Seconda sconfitta stagionale per il Bari, punito dalla Juve Stabia, che torna al successo dopo la sconfitta nel derby contro la Turris. A regalare i tre punti alle vespe è stato il riugore di Eusepi, realizzato al minuto 46 del primo tempo.
Di seguito, le pagelle dei biancorossi:
FRATTALI 6 – Deve sporcarsi i guantoni soltanto sul destro di Panico: è attento e risponde presente. Spiazzato sul penalty, nel secondo tempo resta praticamente inoperoso;
PUCINO 5,5 – Non la migliore versione del laterale: poca spinta, qualche difficoltà in fase difensiva. Nel finale prova a rendersi pericoloso ma Sarri disinnesca la sua punizione;
TERRANOVA 6 – Resta il più positivo della retroguardia, battaglia con Eusepi ed Evacuo con grinta ed efficacia;
GIGLIOTTI 4 – Nel primo tempo un ottimo intervento impedisce a Eusepi di ritrovarsi a tu per tu con Frattali. Dopo, il black-out: l’inutile fallo di mano che decreta il rigore che decide il match e il cartellino rosso nel finale che lo terrà fuori contro la Vibonese. Non proprio il momento più indicato vista l’emergenza attuale del reparto arretrato;
RICCI 5,5 – Tante difficoltà in entrambe le fasi: totale imprecisione nei traversoni, spesso in affanno lì dietro. Conferma le non ottime impressioni dell’ultima gara;
SCAVONE 5 – Non sembra essersi completamente ristabilito dopo l’infortunio alla caviglia. Spesso in ritardo, l’ammonizione è la testimonianza delle sue difficoltà. Sacrificato nell’intervallo da Mignani;
BIANCO 5,5 – Parte playmaker, conclude mezz’ala. Non riesce a incidere in nessuno dei due ruoli e resta sopraffatto dal dinamismo della mediana stabiese;
MALLAMO 5,5 – Nel negativo primo tempo del Bari sembra essere l’unico a dare l’anima. Cala alla distanza, nella ripresa sparisce. Non garantisce inserimenti in area avversaria, a differenza di ciò che era avvenuto con il Catanzaro;
BOTTA 4,5 – Indolente, nervoso, impreciso. La brutta coppia dell’estroso calciatore ammirato nelle prime giornate di campionato. Dovrebbe essere l’uomo d’ordine, invece pasticcia tanto e risulta irritante. Inevitabile il cambio nell’intervallo
ANTENUCCI 5 – E’ l’unico calciatore dalla cintola in su restato in campo per novanta minuti. Ha pochissimi palloni giocabili, appare impotente. Non riesce a incidere e non ripete la buona prova con il Catanzaro.
SIMERI 5 -Primo tempo difficile, stretto nella morsa della difesa campana. Non gli riesce il morso dell’ex nonostante la tanta voglia di incidere. Nella ripresa è dirottato a sinistra ma non trova mai un guizzo degno di nota;
DI GENNARO 5,5 – Mignani si aggrappa alle sue idee per riequilibrare la sfida. Le idee ci sarebbero, manca la precisione. Nel finale avrebbe una buona chance ma calcia alle stelle;
MARRAS 5,5 – Sembra poter regalare verve al Bari ad inizio ripresa. Ma è soltanto un fuoco di paglia, si spegne con il passare dei minuti, tra passaggi sbagliati e leziosismi inutili;
CHEDDIRA 5,5 – Mezz’ora in campo rilevando Simeri, non riesce nel compito di farlo rimpiangere;
D’ERRICO 5,5 – Ancora una volta parte dalla panchina. Entra a mezz’ora dalla fine e combina poco. All’ultimo minuto sfiora il pari con l’unico grande sussulto della sua gara: il destro dal limite esce di un soffio;
CITRO 6 – Dal suo ingresso in campo, il Bari inizia a macinare qualcosa di buono. Prova a dare ordine sulla trequarti, ci riesce ma il risultato finale non arriva;
MIGNANI 5 – Il Bari non ha imparato la lezione di Francavilla: la squadra sbaglia l’approccio e non convincono alcune scelte, soprattutto in mediana. Le prova tutte, ma il Bari, fino a cinque minuti dalla fine, fatica ad arrivare dalle parti Sarri;
D’ Errico ‘’ combina poco’’. E’ un’ anomalia, tuttavia, che un giocatore appena arrivato e che dovrebbe fare la differenza nelle gerarchie di Mignani viene dopo Scavone e Bianco, atleti che sono a Bari solo perché non si è riusciti a sistemarli altrove. Mah
Gigliotti non puoi giocare nei professionisti…sei ridicolo.