Al Menti decide il penalty realizzato da Eusepi
Seconda sconfitta consecutiva esterna per il Bari che perde sul campo della Juve Stabia e vede assottigliato il vantaggio sulla seconda, seppur di un solo punto, visto il contemporaneo pari del Monopoli sul campo della Vibonese. A decidere il match del Menti è un rigore di Eusepi, trasformato allo scadere del primo tempo.
In avvio, Mignani sceglie di rinunciare a D’Errico, rilancia Scavone e conferma Bianco in cabina di regia. In attacco confermato il tandem Simeri-Antenucci.
Dopo venti minuti di poco e nulla, arriva la prima occasione del match: Panico riceve a sinistra un traversone proveniente dalla parte opposta, prende la mira e calcia con il destro, trovando l’attenta risposta di Frattali, bravo a distendersi e respingere la conclusione. Il Bari fatica a rispondere e al 35′ ci riprova Panico: l’attaccante spara da fuori area ma non trova la porta.
Il Bari prova a rispondere con Simeri ma la punta prima impatta male, poi calcia centralmente da fuori area. Nel recupero del primo tempo, arriva la doccia gelata per i biancorossi: l’arbitro punisce con il rigore un chiaro tocco di mano di Gigliotti in pena area. Dagli undici metri, Eusepi non sbaglia, spiazzando Frattali.
In avvio di ripresa Mignani ridisegna il Bari con Marras e Di Gennaro al posto di Scavone e Botta. I biancorossi appaiono più vivaci ma non riescono a incidere, le vespe pungono in contropiede: al 57′ Panico sfiora il raddoppio con un gran tiro che sibila vicino all’incrocio dei pali. Il tecnico del Bari si gioca anche le carte Cheddira e D’Errico, entrati a rilevare Simeri e Bianco.
I risultati sperati non arrivano e a un quarto d’ora dalla fine entra anche Citro. All’80’ il timido tentativo di Cheddira (colpo di testa) si perde sul fondo. All’86’ Sarri disinnesca con i pugni la sassata di Pucino ma un minuto dopo i biancorossi restano in dieci per l’espulsione comminata ai danni di Gigliotti per doppia ammonizione.
All’89’ arriva l’occasione più nitida per il Bari: D’Errico raccoglie una corta respinta della difesa ed esplode un destro potentissimo dal limite dell’area. Il pallone, però, sfiora il palo e si perde sul fondo. Nemmeno durante i sei minuti di recupero, i biancorossi riescono a trovare la via del gol e tornano a casa a mani vuote, così come accaduto nella trasferta precedente.
