Gli scenari sulla possibile linea difensiva dei biancorossi nella prossima stagione
Si riparte dalle fondamenta: e il Bari lì dietro l’ha trovata in Valerio Di Cesare, alla quarta stagione consecutiva con la casacca biancorossa. La difesa della squadra di Mignani ripartirà dall’esperto centrale, 38 anni, utile per trascinare il gruppo e dispensare consigli ed esperienza ai compagni.
L’altro centrale che dovrebbe restare ancora a Bari è Daniele Celiento, ancora alle prese con un fastidioso infortunio che l’ha tenuto ai box per gran parte della scorsa stagione. Lo rivorrebbe Auteri a Pescara ma il profilo piace all’attuale tecnico biancorosso. Molto più in bilico il futuro di Alessio Sabbione e Marco Perrotta: i due hanno ancora due anni di contratto ma dopo l’ultima deludente stagione, l’esperienza in Puglia potrebbe essere al capolinea. Non è impossibile che, alla fine del mercato, almeno uno dei due possa rimanere.
Capitolo fasce: gli acquisti di Belli e Mazzotta rimpolpano la batteria degli esterni che presto potrebbe diventare orfana di Corsinelli (vicino alla Lucchese) e Semenzato (si lavora per trovare una destinazione). Salvo sorprese, resterà in rosa il giovane Mane, capace di ricoprire il ruolo di centrale e terzino destro. Per ora non si muove Nannini: il giovane terzino partirà soltanto in caso di arrivo di un nuovo laterale mancino.
Ancora con Perrotta e Sabbione non questi due senza sangue non andiamo da nessuna parte non ci vuole mica un super tecnico x capire che questi due insieme a qualche altro elemento non fanno x il progetto del Bari.Mandateli via hanno dimostrato di non possedere ne grinta e ne carattere x giocare un questo club.
Visto che Sabbion è in bilico, amnatc na stambat
Ma sabbione per quello che ha combinato aBARI non dovrebbe neache essere citato di notte deve sparire.
Questi bidoni dovrebbero ricominciare dalla scuola calcio , non sanno neppure stoppare una palla
Mha sì dai riconfermiamoli,cosi come fatto con Dicesare ,Antenucci & Company… rinnovo e stipendio spalmato…