In lizza, al momento, sette posti vacanti: nel pomeriggio del 26 luglio i verdetti del Collegio di Garanzia del Coni sui ricorsi delle compagini attualmente escluse
La data da cerchiare in rosso sul calendario, per comprendere quella che sarà l’ossatura della Serie C per la stagione 2021/2022, è quella di martedì 27 luglio: è stata fissata infatti per la mattinata di quel giorno (ore 11:00) dalla Figc la riunione del Consiglio Federale, chiamato a esprimersi sulle varie domande di riammissione e di ripescaggio presentate nelle scorse ore. In quella sede verrà valutata la regolarità delle domande stesse e successivamente verrà stilata una graduatoria definitiva. Nel pomeriggio del giorno precedente, invece, toccherà al Collegio di Garanzia del Coni pronunciarsi sui ricorsi delle compagini momentaneamente escluse dalla C e dalla B.
In ballo, è bene ricordarlo, ci sono sette posti vacanti: uno in B, quello del Chievo, e sei in C (Carpi, Sambenedettese, Novara, Paganese, Casertana e Gozzano, promosso dalla D ma tiratosi fuori dalla terza serie nazionale). A sperare sono nel primo caso il Cosenza, candidato principale a prendere il posto dei clivensi nel caso, e nel secondo anche due pugliesi come la Fidelis Andria (ottime possibilità) e il Bisceglie (strada più tortuosa). Ad ogni modo si prevedono rivoluzioni nel Girone C: dal possibile ingresso di una seconda squadra di Messina (l’FC Messina) al ritorno del Picerno, passando per l’incerto Latina (può andare anche nel Girone B).