Il direttore sportivo biancorosso, intervistato dai microfoni ufficiali del club, fa un primo punto della situazione a pochi giorni dalla partenza per il ritiro
Ciro Polito, direttore sportivo del Bari, compie un primo bilancio della situazione nel primo vero giorno di allenamento della squadra (a poche ore dall’inizio del ritiro in Trentino). Lo fa ai microfoni ufficiali del club biancorosso: “Lo spirito è quello giusto, anche se sappiamo di avere, al pari di molte altre società, qualche problemino di mercato. Ci sono giocatori che sanno di essere in uscita, con loro sono stato chiaro. Ciò che conta è che ci sia massimo rispetto, che ci si alleni nella maniera giusta, in attesa di comprendere quello che accadrà. Ho avuto dai ragazzi massima disponibilità, hanno iniziato subito a mettersi a disposizione del mister. Quello di questi giorni è un pre ritiro molto free, ognuno è in realtà libero di tornare alle rispettive dimore. Da lunedì, poi, si va in trincea per preparare una stagione difficile e tortuosa”.
Poi, una battuta sull’acquisto di D’Errico: “Dico la verità: la società mi ha dato la possibilità di intervenire in un momento nel quale in teoria non si sarebbe potuto farlo. Bisognava prima far uscire alcuni calciatori e poi pensare alle entrate. Sapevamo che, però, nel caso di D’Errico, sarebbe stato difficile arrivare a prenderlo più tardi, si tratta di un calciatore top. E’ stata un’eccezione, ora toccherà a me piazzare i calciatori in uscita, anche se con difficoltà. Per me lui è una mezzala, poi nel corso della stagione è chiaro che il mister può schierarlo dove vuole: quando un giocatore è forte, può fare tutto”.
A chiudere, sul rinnovo di capitan Di Cesare: “Quando sono arrivato, sapevo che capitan Di Cesare fosse un giocatore rappresentativo, ben voluto dal gruppo. Per creare un gruppo coeso servono punti fermi, lui all’interno dello spogliatoio deve essere un giocatore importante. Poi, quello che potrà dare sul campo, nonostante l’età, lo darà. Parliamo di un professionista serio, sarà utile nel nostro percorso”.