Il talentino barese si è raccontato al canale ufficiale della società: “Il mio pregio? La tecnica”

IL DEBUTTO – “Penso sia stata l’emozione più bella della mia vita, è da quando avevo tre anni che andavo sugli spalti a tifare la squadra della mia città. È stata una cosa unica”.

IL GRUPPO –“Era un gruppo divertente, con alcune teste calde (sorride, ndr)”.

DIFFERENZE CON LE GIOVANILI –“I ritmi erano completamente diversi, mi trovavo disorientato all’inizio”

L’ULTIMO GOL –“Col Palermo in casa, con la prima squadra del Bari. Ho visto la palla entrare, tutti mi sono venuti ad abbracciare, non ho capito più niente. Abbiamo pareggiato così”.

LA FAMIGLIA –“Per me la famiglia ha un valore enorme, mi hanno sempre sostenuto e portato ovunque, grazie ai loro sacrifici sono arrivato fin qui”.

GLI ANIMALI –“Non ho animali domestici, ma prenderei un cane”.

IL PREGIO –“La tecnica e la rapidità nello stretto”

IL DIFETTO –“Il colpo di testa”.

HOBBY –“Uscire, divertirmi ma senza fare cazzate”

LA MATERIA PREFERITA –“Educazione fisica…(sorride, ndr)”

L’IDOLO –“Maradona”

LA SERIE TV PREFERITA –“La casa di carta”

LA SERATA PERFETTA –“Uscire alle 11 di sera, poi andare a bere qualcosa e dopo in discoteca”