Il Sassuolo non ha esercitato il diritto di recompra per l’attaccante, destinato adesso al rientro in Abruzzo: Catanzaro e Modena, oltre al Palermo, sulle sue tracce
Sembrano destinate a separarsi definitivamente ormai le strade del Bari e di Pietro Cianci: l’attaccante barese, approdato nel capoluogo pugliese tra tante aspettative sul finire dello scorso mercato di gennaio, dalla giornata odierna è di fatto un nuovo calciatore del Teramo. Il Sassuolo, che aveva il diritto di recompra su di lui da esercitare entro e non oltre mercoledì 30 giugno, non si è mosso in alcun modo e, di fatto, il calciatore è rientrato alla base in Abruzzo (contratto fino al 2023).
Una destinazione che però parrebbe essere momentanea, stando a quanto raccolto da tuttoc.com: sulle sue tracce, oltre al noto Palermo (a caccia di un sostituto di Lucca), ci sarebbero anche Modena e Catanzaro. Tre club di C, due delle quali avversarie del Bari nel prossimo campionato. Quasi impossibile, a questo punto, un prolungamento del matrimonio con la squadra della sua città; l’esperienza si conclude, dunque, con tante ombre e poche luci (appena tre gol all’attivo, dopo i 10 messi a segno nella prima parte di stagione con la maglia del Potenza).
Ottima notizia
Non è che hai fatto chissà cosa Vai Vai
Rimani a Teramo
Non toccatemi il mio amore
E statt ddá pffavór