Diciassette anni fa l’amara notte di Venezia e la retrocessione, poi evitata
Diciannove giugno 2004: dopo un’estenuante stagione, a Venezia, il Bari si gioca tutto: si gioca il ritorno dello spareggio per la permanenza in serie B. Al San Nicola, nel match d’andata, i biancorossi hanno vinto con il minimo scarto grazie al colpo di testa di Bruno.
Al Bari basta non perdere in Veneto per guadagnare la salvezza ma, dopo un primo tempo concluso a reti bianche, Brellier porta avanti i lagunari a inizio ripresa. A parità di reti, è il Venezia a salvarsi per via del migliore piazzamento in classifica. I galletti si riversano in avanti ma non trovano il gol sperato anzi, incassano la seconda rete in pieno recupero, realizzata da Biancolino.
Per il Bari, si materializza una clamorosa retrocessione in serie C, sventata soltanto per il fallimento delle settimane successive di Napoli e Ancona che garantiscono ai biancorossi il ripescaggio nella serie cadetta.
Questa la formazione schierata dall’allenatore Pillon in quella gara: Battistini, Brioschi, De Rosa, Ingrosso, M. Anaclerio, Pizzinat, Markic, Bellavista, Valdes, De Franceschi, Bruno. A subentrare furono Cordova, Motta e Mora.
Ma poi viene ripescato.