La trasmissione di Rai Tre accende i riflettori su un’inchiesta che coinvolgerebbe indirettamente il dirigente della Lazio
“Il potente direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, sarebbe il proprietario occulto di 400 sale scommesse in Albania. La notizia è contenuta in un’indagine della Guardia di Finanza di Bari che nel 2018 ha portato all’arresto di decine di persone legate a Cosa nostra, ‘ndrangheta e Sacra Corona Unita, che cercavano di riciclare denaro attraverso società di gioco d’azzardo”. Così sulla propria pagina Facebook ufficiale, la trasmissione Report svela i retroscena dietro l’indagine della Procura di Bari contro alcuni clan del sud Italia.
“Una di queste, la Top Bast, secondo gli investigatori italiani sarebbe riconducibile a Igli Tare e al fratello Genti, console albanese in Turchia: proprio lui, nel 2015, è stato contattato dagli uomini dei clan per un tentativo d’acquisto. I due fratelli Tare non sono stati indagati dalla Procura di Bari, perché la compravendita non si è conclusa. Gli atti dell’indagine sono stati trasmessi dai magistrati alla Figc, che però non ha mai aperto un’inchiesta sportiva sul ds della Lazio, come ha confermato lui stesso a Report. Tare ha poi voluto precisare la sua “assoluta estraneità” e la “falsità delle notizie” presenti nell’inchiesta della Guardia di Finanza e dei pm baresi”.