Il direttore sportivo: “È come giocare un mondiale, con partite a pochissima distanza”
“È come giocare un mondiale, con partite che si susseguono una dopo l’altra. Bisogna stare bene al momento giusto”, così Guido Angelozzi, direttore sportivo ex Bari, commenta il momento dei biancorossi a La Repubblica (intervista di Enzo Tamborra). “La condizione atletica è fondamentale, certo, ma io credo – prosegue – che ai playoff la cosa più importante sia la testa: vince chi non molla di un millimetro”.
Su chi evitare Angelozzi ha le idee chiare: “Il Palermo, perché la tradizione ha il suo peso nel calcio”. E prosegue: “Dopo una stagione al di sotto delle aspettative hai una grande chance per riscattarti: può essere questa la scintilla per playoff esplosivi”.
Vieni a Bari,ti aspettiamo.