I rosanero, prossimi avversari del Bari al “San Nicola”, hanno cambiato ritmo con la nuova gestione tecnica: tre successi nelle ultime quattro trasferte
L’attesa sta per finire, il derby del sud è ormai alle porte: ancora poco meno di 48 ore e sarà tempo di Bari-Palermo, confronto valevole per la 36^ giornata di campionato del Girone C di Serie C. Al “San Nicola” arriva una squadra, quella rosanero, rinfrancata -nei risultati- dalla nuova gestione tecnica. Il cambio in panchina -da Boscaglia a Filippi– ha donato un pizzico di continuità in più ai siciliani, 13 punti all’attivo nelle ultime sette disputate (figli di quattro successi, un segno X e due sconfitte). Un rendimento molto differente da quello tenuto sotto la guida dell’ex allenatore del Trapani (33 punti in 26 giornate, per una media dell1.26 a partita). A spiccare, in particolar modo, è il dato relativo alle partite esterne: prima della sconfitta maturata a Monopoli lo scorso 7 aprile, Floriano e compagni avevano raccolto tre vittorie consecutive lontano dal “Barbera” (contro Casertana, Paganese e Catania). Un dato da non sottovalutare in vista di domenica.
Gli ospiti, ottavi della classe e con un piede e mezzo nei playoff, sono reduci dal trionfo infrasettimanale contro il Foggia. Un 1-0 che, però, ha soltanto parzialmente migliorato la tradizione stagionale con le compagini pugliesi: in otto sfide giocate fin qui sono arrivati infatti appena tre successi, a fronte di un pareggio (quello di un girone fa contro gli stessi biancorossi) e ben quattro k.o. Curioso, infine, il dato relativo al numero di gol segnati e subiti: 36 nel primo caso, 35 nel secondo (nono miglior attacco e nona miglior difesa del raggruppamento). Insomma, non il Palermo che magari ci si aspettava all’inizio del campionato, ma senza dubbio un avversario da affrontare con estrema attenzione.