La squadra di Braglia è reduce da due sconfitte nelle ultime tre partite, ma ha alle spalle un super girone di ritorno. Chiaro l’assetto tattico, vecchie conoscenze del calcio pugliese le due stelle offensive
Numeri, a tratti, spaventosi (specialmente tra le mura amiche), girone di ritorno complessivamente da incorniciare, ma leggerissimo calo nelle ultime uscite: il 2021 dell’Avellino, avversario di giornata del Bari di mister Carrera in uno scontro direttissimo per il secondo gradino del podio in programma domani al “Partenio”, può essere riassunto benissimo in questi termini. La compagine biancoverde, seconda della classe con pieno merito (a +4 sui biancorossi terzi), è reduce da mesi nei quali soltanto la capolista Ternana è stata capace di fare meglio (33 i punti racimolati sui 48 a disposizione nel nuovo anno). Mesi che hanno consentito agli irpini di recuperare le tante lunghezze di svantaggio accumulate in precedenza rispetto alla truppa barese, che solo un girone fa, imponendosi sui ragazzi di Braglia con un sonoro 4-1, si portava a +9 su di loro. Un rendimento, dunque, da big, leggermente messo in ombra però da quanto accaduto negli ultimi 270 minuti, contraddistinti da due pesanti sconfitte esterne -a Catania e a Terni– e da un solo successo risicato contro la Virtus Francavilla.
La certezza, da un punto di vista tattico, è quella relativa allo schema di partenza, un 3-5-2 che dovrebbe essere riproposto dopo gli esperimenti non proprio riuscitissimi del “Liberati”. Terzetto difensivo solido ed esperto, centrocampo dinamico ed esterni di gamba. Il tutto condito da un reparto offensivo stellare, i cui volti principali sono due vecchie conoscenze del calcio pugliese: da una parte Riccardo Maniero, 19 gol in 73 presenze con la maglia biancorossa tra il 2015 e il 2017, dall’altra Giuseppe Fella, vice capocannoniere del Girone C di Serie C nella scorsa stagione (con la casacca del Monopoli) alle spalle del barese Antenucci. Saranno loro i clienti più scomodi per la retroguardia barese, chiamata a confrontarsi con il secondo attacco più prolifico del raggruppamento (rimasto a secco per l’ultima volta lo scorso 6 dicembre a Francavilla Fontana e sempre in gol in stagione, a eccezione del derby campano contro la Juve Stabia, al “Partenio”).
