Contro i campani sabato Frattali è tornato a concludere una partita senza subire gol: non capitava dalla trasferta di Castellammare di Stabia dello scorso 3 marzo
Finalmente l’imbattibilità, arrivata dopo quattro turni contraddistinti da sette gol subiti (due da Potenza, Ternana e Catanzaro, uno dalla Casertana), anche se al cospetto di una squadra sicuramente meno attrezzata rispetto a quelle appena citate: il Bari respira e, dopo aver battuto la Paganese per 2-0, recupera qualche certezza difensiva smarrita di recente. Già, perché, al netto di un attacco parso senza dubbio meno brillante rispetto alla prima parte di stagione, i principali problemi in casa biancorossa -durante il filotto negativo- avevano riguardato principalmente la retroguardia.
Errori singoli e non di reparto, come più volte sottolineato da Carrera, imprecisioni legate ad attimi di deconcentrazione fatali a questi livelli che, però, avevano fatto precipitare in quarta posizione una difesa, quella barese, che fino all’inizio del mese corrente aveva fatto peggio della sola capolista Ternana. Una boccata d’ossigeno, certamente favorita dalla non irresistibile vena realizzativa della compagine campana, serviva come il pane: per ritrovare menzione dell’ultimo match concluso con Frattali imbattuto bisognava infatti tornare allo scorso 3 marzo e più precisamente al successo esterno sul campo della Juve Stabia.
Quello raccolto sabato è stato appena il quinto clean sheet del 2021 (i precedenti, Juve Stabia a parte, erano stati contro Foggia, Monopoli e Bisceglie); che si riparta da qui, dunque, in vista dell’immediato futuro. Nel decisivo rush finale della regular season bisognerà necessariamente pensare di migliorare ulteriormente questo dato.