
La proposta arriva dal presidente Gravina: “Acutis aveva una grande passione per il calcio”
Un santo patrono anche per la Serie C. Ad ammetterlo è il presidente Francesco Ghirelli, che ha spiegato così l’iniziativa, tramite un comunicato ufficiale della Lega Pro:
“Il nostro più profondo desiderio è legato al Beato Carlo Acutis, ad una vita luminosa donata agli altri, al suo valore, alla passione per il calcio. In un momento difficile come quello attuale, sarebbe un dono per i giovani avere a riferimento una figura come quella di Carlo. Il Beato Acutis era espertissimo di internet che, come il pallone, parla un linguaggio universale”.
C’è già stato un incontro con la mamma del beato, scomparso nel 2005 ad appena 15 anni.
