In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, l’ex compagno di squadra appare fiducioso sull’avventura del nuovo tecnico
“Ho grande stima di Carrera. Indipendentemente dall’aspetto professionale è veramente una persona bravissima”. Massimo Brambati non ha dubbi sulle capacità umane dell’ex compagno di squadra, chiamato a risollevare le sorti del Bari dopo l’esonero di Gaetano Auteri.
“È l’uomo giusto per un progetto, bisogna dargli fiducia e un po’ di tempo per lavorare – continua Brambati -. La Ternana ormai viaggia felice. Occorre cercare di garantirsi il passaggio ai playoff da migliore seconda e poi giocarsi tutto in questa roulette russa, sfide da dentro o fuori in cui gli episodi possono vanificare in un amen un’intera stagione o, al contrario”.
Carrera è per la prima volta su una panchina italiana ma per Brambati non è un problema: “Ha fatto gavetta con un altro amico, Antonio Conte. Penso che meglio di così non avrebbe potuto
iniziare. Quando arrivai a Bari dal Torino, fu uno dei primi giocatori che mi impressionò e mi chiesi come mai non avesse giocato in serie A. Si vedeva subito che lui, Maiellaro, Joao Paulo e Terracenere erano di un’altra categoria. Poi c’era Di Gennaro che era un veterano avendo già vinto uno scudetto col Verona”.