Il nuovo allenatore biancorosso è stato presentato e dirigerà nel pomeriggio il primo allenamento

L’emozione non manca, soprattutto nel ricordo di quel Bari che fu suo dal 1986 al 1991. “Era una grande famiglia – ricorda il neo tecnico biancorosso, Massimo Carrera –. Sono stati cinque anni fantastici e quando il presidente mi ha chiamato non ho avuto la minima esitazione. Lo ringrazio per avermi scelto, sono pronto. Voglio risollevare il Bari. Qui sono cresciuto come uomo e calciatore, voglio ridare ai tifosi ciò che loro mi hanno dato in quel quinquennio”.

Per chi ha fatto esperienze soprattutto all’estero, potrebbe essere difficile calarsi nella realtà della serie C, ma Carrera non fa drammi, anzi, rilancia: “Il calcio è uguale, in qualsiasi categoria. Poi questa piazza non ha nulla a che vedere con questa categoria, la mia testa è già al Monopoli”.

Le idee tattiche sono al centro del progetto ma non ce ne sarà una fissa. “Mi piace cambiare, anche a gara in corso – spiega l’allenatore –. L’impianto di gioco da utilizzare sarà lo stesso nelle prime uscite e poi, valutando la disponibilità dei calciatori, vedremo se sarà opportuno compiere dei cambiamenti. Svincolati? Io e il presidente faremo valutazioni”.

L’obiettivo primario per Carrera è “entrare nella testa” dei calciatori: “Subentrare non è semplice, occorre capire le problematiche avute durante la stagione, rasserenare il gruppo. Soltanto se rimarremo uniti perseguendo un obiettivo comune e avremo un grande spirito di sacrificio, possiamo riportare il Bari in alto”