Il portiere biancorosso racconta lo scampato pericolo con il Bisceglie esaltando la prestazione su un campo difficile

“È stata una partita difficile in un campo del genere, contro una squadra che si chiudeva molto. Era una partita da giocare sulle seconde palle perché la palla non riusciva a star per terra, ma la palla rimbalzava in maniera non buona, per le nostre caratteristiche non erano le condizioni migliori per esprimerci”. Ha detto il portiere del Bari Pierluigi Frattali ai microfoni di RadioBari.

Un Bari che non può accontentarsi di una prestazione mediocre nonostante la vittoria: “Sappiamo che dobbiamo far meglio ma abbiamo portato a casa la vittoria. Ci metto la firma a vincere tutte le partite così. Con la Turris abbiamo espresso un buon calcio e con mille occasioni non siamo riusciti a vincere”. Per giocatori e allenatore, dunque, il campo è stato il principale colpevole della prestazione non all’altezza delle aspettative: “C’è da dire che il campo di ieri e quello di Castellammare (sul quale ha giocato la Ternana) sono diversi: il campo di Castellammare è perfetto, appena rifatto e la Juve Stabia è una squadra diversa dal Bisceglie giocando a viso aperto e lasciando aperti molti spazi. Ieri però ci siamo ripresi quello che non avevamo ottenuto con la Turris”.

Certamente i tifosi chiedono di più: “Dobbiamo rimboccarci le maniche e imparare sempre a imporre sempre il nostro gioco anche con squadre chiuse, migliorando nel fraseggio. Ma sappiamo che in partite come quella di ieri dobbiamo pensare alla sostanza e portare a casa comunque i tre punti come ieri”. E ieri la gara è stata decisa da un gran gol di Antenucci: “Secondo me ha fatto un gol difficilissimo, una rete di alta scuola. Impossibile discutere di Mirco: tira, segna, porta occasioni. Sono contento che abbia segnato anche perché ultimamente è stato sfortunato con pali, traverse e rigori sbagliati”.