Un giorno al primo match del 2021, si conclude la nostra analisi della rosa biancorossa con gli attaccanti: in sette per tre maglie
Un giorno alla ripresa del campionato di serie C dopo la sosta natalizia. Si conclude, quindi, il nostro borsino sul Bari con il capitolo più atteso: gli attaccanti.
Mirco Antenucci: Il bomber biancorosso resta la certezza della prima linea. Otto reti, la prospettiva di replicare le 21 dello scorso anno. Resta imprescindibile.
Manuel Marras: Colpi, dribbling e fantasia. Non c’è dubbio che possa essere un trascinatore. Ma all’andata ha fatto la differenza in poche occasioni. Cerca continuità.
Eugenio D’Ursi: Un avvio spumeggiante, sembrava rigenerato dalla cura Auteri, quindi l’appannamento ed i sussulti di fine 2020. Può esplodere, dipende da lui.
Adriano Montalto: Fiuto da bomber, fisico, intuizioni da categoria superiore. Ma anche tante pause, quell’intensità che ancora gli manca nell’arco del singolo match. Se trova la giusta via, è un valore aggiunto.
Leonardo Candellone: Generoso fino allo spasimo, ma al momento pesa la sua inconcludenza. Zero gol: deve cambiare marcia.
Simone Simeri: Da protagonista assoluto a saltuaria comparsa, complice un lungo infortunio. La prospettiva della punta più amata dai tifosi è mutata in pochi mesi. In teoria, è sul mercato. Ma forse è ancora in tempo a riscrivere la storia.
Nicola Citro: Fin qui, non pervenuto. Un gol su rigore in precedenza fallito, nessuna traccia dei suoi scatti e del suo sinistro. Fino all’infortunio di novembre. Si attende il ritorno sui suoi livelli.