L’allenatore degli irpini amareggiato per la sconfitta pesante rimediata al San Nicola non trova scuse

“Gli abbiamo concesso di mettere la partita come volevano loro. Bisogna saper chiedere scusa perché non si può sbagliare gratuitamente ed individualmente. Alla fine del primo tempo ho detto ai ragazzi che non si possono perdere partite in questa maniera, mettendo tutto sul piatto d’argento”. È molto amareggiato l’allenatore dell’Avellino Piero Braglia al termine della gara persa per 4-1 allo stadio San Nicola contro il Bari.

Una sconfitta pesante che non ha scuse che tengano: “A volte li facciamo giocare un po’ troppo, a volte, come in questo caso, ci mettiamo poca cattiveria e molta sufficienza. – ha detto Braglia – Forse proprio i primi 15′ ci hanno illusi che poteva essere una partita facile. Il primo gol ci ha riportato sulla terra ed il secondo ha chiuso la partita. Abbiamo fatto di tutto per farli vincere. Noi nei primi 15′ veramente abbiamo creato e giocato e loro erano in difficoltà. È chiaro che se prendi gol per noi è una mazzata mentre per loro è un’iniezione di fiducia. Poi se prendi il secondo gol in quella maniera è normale che ti butta per terra. L’Avellino deve far tesoro di questa partita perché qui sono emerse tutte le lacune che abbiamo. È una sconfitta molto brutta per come è maturata perché se il Bari avrebbe dimostrato di essere superiore mettendoci all’angolo allora sarebbe stato diverso, ma così abbiamo fatto tutto noi”.