Il difensore commenta il deludente pareggio per 0-0 contro la Vibonese nel quindicesimo turno di campionato al San Nicola
Matteo Ciofani è intervenuto stamani sulle frequenze di RadioBari dopo il pareggio con la Vibonese: “Non cambia niente.
“Ci si aspettava che la giornata di ieri potesse essere favorevole ma così non è stato. Ora abbiamo ancora una partita in meno rispetto alla Ternana. Ma è chiaro che c’è rabbia e amarezza perché dovevamo fare bottino pieno contro la Vibonese. Ma le occasioni ci sono state ed è solo mancato il gol”. Matteo Ciofani commenta ai microfoni di RadioBari il deludente pareggio per 0-0 di ieri contro la Vibonese. Una gara che il Bari non doveva sbagliare per non dover correre il rischio, oggi reale, di aumentare ancor più il distacco con la capolista Ternana.
Nella gara è arrivato il primo errore dal dischetto del rigore di Antenucci: “Mi dispiace per Mirco. I rigori però li sbagliano tutti, può capitare purtroppo. Dovevamo avere la forza di reagire, cosa che abbiamo fatto ma la palla proprio non è voluta proprio entrare ieri. Abbiamo purtroppo sbagliato l’approccio, come ha detto il mister siamo stati timidi nella manovra e nel palleggio. Poi abbiamo cominciato a giocare e le occasioni sono venute. Ora voltiamo pagina perché non possiamo perdere energie nel recriminare”.
Intanto la Ternana continua a vincere. Anche ieri ha conquistato i tre punti contro un avversario ostico come l’Avellino: “Su una squadra che vince dodici partite di fila c’è poco da dire. Complimenti a loro. Con la Vibonese non meritavano di vincere eppure hanno vinto. Ieri, anche, hanno sofferto e hanno vinto. Ma bisogna dire che in questo momento è la squadra migliore. Ma siamo a dicembre e dobbiamo andare avanti e pensare positivo”.
Ciofani ha giocato dopo tanto tempo da terzo centrale nella difesa a tre: “L’ho saputo solo la mattina stessa della gara, non me l’aspettavo. I primi minuti sono stati di adattamento, infatti nei primi minuti ho commesso fallo per eccesso di foga, poi ho preso le misure. Ma è un ruolo che ho già fatto e sento mio”.
Ciofani però non cerca alibi ma allo stesso tempo invita tutti a non drammatizzare e a pensare da squadra vincente: “Io ai tifosi dico che sia la vita che il calcio ti mettono di fronte a situazioni che già abbiamo vissuto. A me è successo, per due anni sono arrivato in squadre terze a pari punti con la seconda, condannato ai playoff. Si può pensare che la vita ce l’abbia con te ma può essere il momento di fare un salto psicologico che è mancato l’anno scorso. Lo so, in questo momento sono parole che non vengono accettate perché c’è sconforto ma se ci convinciamo che succede sempre a noi e che troviamo sempre una squadra più forte, facciamo solo del vittimismo che non serve. Noi siamo il Bari e lo dobbiamo dimostrare. Non dobbiamo trovare alibi, lavorare e poi i risultati verranno”.
