Il Segretario generale dei biancorossi ha fatto il punto sulle prossime gare e ha parlato del girone di ritorno

Antonello Ippedico, Segretario generale del Bari, è intervenuto ai microfoni di RadioBari parlando dei prossimi impegni dei biancorossi: “Abbiamo delle partite importanti, fino al 23 saremo molto attenti agli eventi sportivi. Sicuramente la società, il presidente, la nostra area comunicazione pensano sempre a nuovi modi come coinvolgere i nostri tifosi che mancano a tutti. Sicuramente ci saranno iniziative per cercare di avvicinarci, nel limite di ciò che è possibile fare in questo momento”.

Due partite in casa contro Vibonese e Avellino, poi il Palermo: “Sono tre partite importanti, soprattutto in considerazione che la Ternana nel turno del 23 dicembre riposerà. Io però mi concentrerei sulla partita di domenica. Andiamo partita per partita, giochiamo contro una squadra giovane e in un buon momento di forma. C’è il nostro ex Statella, Vitiello… Dobbiamo essere attenti ad affrontarla con lo spirito giusto, mettendoci la massima attenzione ma al tempo stesso fiducia nei nostri mezzi”.

Cosa può cambiare nel girone di ritorno: “Le variabili che possono cambiare nel girone di ritorno sono diverse. Noi puntiamo sul nostro lavoro, delle altre squadre non conosciamo il percorso. Ci sono squadre che durante la preparazione non caricano molto e quindi vanno forte all’inizio e poi perdono qualcosa, oppure il mix di giocatori, il mercato che può creare problemi nella rosa. Ci sono tanti fattori che possono incidere. Sarà un torneo da vivere fino all’ultima giornata, penso sia ancora in grande equilibrio. Possono esserci tante dinamiche che possono cambiare, in meglio e in peggio. Il percorso è ancora lungo”.

Le condizioni del gruppo: “Stanno tutti bene, lavorano con voglia e intensità. Sabato c’è stato l’infortunio di Citro ma per fortuna siamo in tanti numericamente e c’è la convinzione che chi sarà in campo sia all’altezza. Domenica giocheremo alle 17:30, mentre a Palermo anticiperemo la gara alle 15:00, era importante giocare prima anche in considerazione delle festività. Sosta più corta? Avranno un periodo di riposo di 8 giorni, si torna in campo subito il 10, ci sarà poco tempo per resettare e ripartire, bisognerà farsi trovare pronti”.

Sulla scomparsa di Paolo Rossi, infine: “Il ricordo del Mondiale è ancora vivo davanti ai nostri occhi. Siamo amareggiati perché in pochi giorni il nostro calcio ha perso due figure importanti e ancora giovani. Siamo tutti dispiaciuti, parlo di chi ha vissuto da tifoso o da sportivo”.