Settima affermazione in campionato ma ancora la squadra non brilla sul piano del gioco e dell’intesa tattica

Vince per 2-0 il Bari di Gaetano Auteri contro la Casertana penultima in classifica. Di Antenucci e Montalto i gol che decidono la gara. Vittoria che permette di mantenere la seconda posizione in classifica ma che non mostra alcun passo in avanti sul piano del gioco, dell’intesa tattica e di quella presunta superiorità tecnica di una squadra, come dicono tutti gli addetti ai lavori, costruita per conquistare la Serie B.

Certo, la vittoria ha riscattato la pessima sconfitta contro la Ternana di domenica scorsa, ma se la stessa partita fosse stata giocata contro una delle forze del campionato, la vittoria, crediamo, non sarebbe stata così scontata. Perché si sono visti gli stessi limiti di sette giorni fa nei passaggi, nei controlli palla e nella lentezza di manovra e aggressione. Sì, il forte vento e il campo sintetico possono essere degli alibi sufficienti, ma dall’altra parte c’era una squadra penultima in classifica, inconsistente in attacco, solo discreta a centrocampo e che 50 minuti ha giocato in dieci.

Primo tempo noioso che vede di fatto i portiere del tutto inoperosi per buoni quaranta minuti. La svolta arriva infatti al 38′ con l’espulsione di Konaté. La Casertana fatica a trovare subito l’equilibrio in dieci e lascia un buco in mezzo all’area di rigore dove al 45′ ci si infila Antenucci, servito da Bianco, per il vantaggio biancorosso.

La Casertana però non si perde d’animo e nonostante l’inferiorità numerica a sprazzi mette sotto il Bari, con un pressing a tutto campo e la giusta aggressività. Sul piano delle conclusioni è nulla ma il Bari non riesce mai a imporre il proprio gioco. Alcuni lampi di Antenucci e D’Orazio illuminano il secondo tempo ma il Bari tende a gestire la gara senza spingere. All’88’ arriva il raddoppio definitivo dei biancorossi: Semenzato lancia in profondità Montalto che entra in area e  colpisce in diagonale per il suo terzo gol personale in campionato