L’ex centrocampista biancorosso prevede che la squadra biancorossa arriverà a breve al massimo della forma
“Seguo la squadra da vicina e dico che Bari deve avere pazienza. I giocatori devono assimilare schemi e carichi di lavoro perché in genere le squadre di Auteri volano a gennaio e febbraio e poi triturano tutti per i mesi restanti. Capisco che non c’è pazienza e si vuole essere primi subito ma ci sono tanti giocatori nuovi, tutti ottimi, che però devono trovare ancora magari la massima intesa”. L’ex giocatore di Bari e Casertana Ivan Rajcic commenta così l’attuale stato di forma non esaltante del Bari di Gaetano Auteri. Il giocatore conosce bene l’allenatore siciliano e chiede solo di avere pazienza e poi i risultati arriveranno.
“Sono tornato a casa a Spalato con la famiglia dopo una lunga carriera ma seguo il Bari con grande attenzione”, dice ai microfoni di Radio Selene durante la trasmissione Passione Bari Extra Time. “Di fronte ci sarà una Casertana che ha vinto la prima partita contro la Virtus Francavilla e per questo il Bari troverà un avversario agguerrito. – analizza il centrocampista che ha vestito per quattro stagioni la maglia biancorossa e per altre quattro quella della squadra campana – Il Pinto è un terreno complicato, anche perché ora c’è un sintetico di ultima generazione, ma mister Auteri secondo me sa di “mentire a fin di bene”: il Bari è più forte di questa Casertana”.
Tra le ipotesi messe sul banco c’è quella di un possibile cambio di modulo da parte del tecnico biancorosso: “Credo che il mister insisterà nella sua idea di gioco, di solito gli attaccanti sono quelli che fanno la differenza quindi magari potrebbe bloccare di più i mediani ma credo che resterà con i 3 davanti. L’accantonamento di Hamlili? A volte i cambi di allenatore cambiano le gerarchie. Hamlili è più una mezzala, magari a 2 soffre e Auteri lo vede meno per questo”.