In quasi tutte le gare di campionato il Bari è sempre partito stentando ed entrando in gara con molta fatica. Forse, ad ora, i giocatori non sono ancora in piena forma
Una squadra costruita per Auteri, per il suo gioco, per la sua mentalità. Ma che ancora sta faticando ad interpretare davvero la categoria. E la gara del derby di Foggia ne è stata l’emblema. Una partita giocata in maniera confusa e scarica, senza grinta e coraggio nella giocata. E, di conseguenza, consegnata direttamente nelle mani dei satanelli.
Non è però la prima volta che i biancorossi faticano così tanto. In realtà lo hanno fatto in quasi tutte le gare di questo campionato concedendo tutti, o quasi, i primi tempi alle formazioni avversarie, andando sotto e poi facendo una rincorsa per recuperare e sorpassare. È quasi andata sempre bene e molto spesso per il guizzo del singolo, come è successo con quella gran giocata di Di Cesare contro il Catania.
C’è però una questione da sottolineare. Al momento, soprattutto sulla mediana, i nuovi arrivi non sono ancora entrati completamente in forma, per un motivo o per un altro, e non stanno rendendo come dovrebbero. Lollo, De Risio e Andreoni stanno recuperando la forma e da alcuni acciacchi. Cosa che crea un problema non da poco perché in un 3-4-3 una mediana non al top scopre il fianco della squadra all’avversario.
Potrebbe esserci un cambio modulo nelle prossime partite? Probabilmente sì e probabilmente solo temporaneo per arginare un problema che però non sembra essere strutturale. Quando è andato in difficoltà Auteri ha aggiustato la squadra in corsa portandola a un 4-2-3-1 con una mediana più stretta, una trequarti più mobile e soprattutto un punto di riferimento fisso in attacco. Un cambio forse ci sarà ma Auteri, che si sa non è dolce nei rimproveri, sta dando anche un pesante avvertimento alla squadra: è ora di cambiare rotta, senza se e senza ma.