La squadra di Auteri riposa poiché il calendario la contrapponeva al Trapani, escluso dalla C: 11 giorni per preparare al meglio le sfide con gabbiani ed etnei
In un ‘mondo ideale’, questa domenica il San Nicola avrebbe accolto migliaia di tifosi per assistere alla partita della quinta giornata di campionato di Serie C tra Bari e Trapani. La realtà, invece, ci racconta di un’emergenza sanitaria che ancora impedisce il ritorno in massa dei tifosi allo stadio (presto torneranno almeno in mille, come consentito dall’ultimo dpcm entrato in vigore) e di difficoltà economiche per i club di C che modificano gli equilibri del campionato.
Com’è noto, infatti, dopo aver perso le prime due partite di campionato a tavolino (tre se s’include anche la gara di Coppa Italia non disputata con il Brescia), il Trapani è stato escluso dal campionato di Serie C secondo quanto stabilito dall’art. 55 comma 1 delle N.O.I.F. e il Giorne C s’è ritrovato ‘zoppo’. Il Bari, quindi in questo turno riposerà e tornerà in campo mercoledì 21, quando saranno trascorsi 11 giorni dall’ultima partita vinta 0-3 sul campo della Viterbese.
Ad attendere al varco i galletti ci sarà il Monopoli, formazione che lo scorso anno fermò due volte sul pari i galletti (1-1 al San Nicola, 2-2 al Veneziani) e che promette di dare filo da torcere nonostante un avvio non proprio sfolgorante (una vittoria al debutto, poi due sconfitte di fila a Catania e in casa col Teramo). Soltanto cinque giorni dopo, la squadra di Auteri ospiterà il Catania nel monday night della 7ª giornata. Contro i siciliani, partiti con un -4 in classifica ma protagonisti di un buon avvio di campionato con un pari (in casa, al debutto con la Paganese) e due vittorie (a Monopoli e in casa con la Juve Stabia), sarà il primo vero big match della stagione.
Due impegni probanti, ai quali il Bari, che finora era sceso in campo ogni tre giorni, arriverà dopo aver lavorato finalmente senza interruzioni. Avere qualche giorno di respiro era uno dei principali desideri di Gaetano Auteri, il quale più volte aveva lamentato l’impossibilità di lavorare a fondo sui suoi concetti tattici e soprattutto sulla condizione fisica dei suoi, ritenuta ancora non omogenea. Tra qualche giorno scopriremo se questo breve periodo senza impegni ufficiali avrà giovato ai biancorossi in termini di condizione fisica (in particolare degli ultimi arrivati) e assimilazione di movimenti e idee del tecnico.
