Il difensore bomber insegue quella serie B che non ha mai toccato, ma può superare anche il record personale di marcature in una stagione.
Nella vastissima batteria di attaccanti a disposizione di Gaetano Auteri, è un difensore a guidare la classifica marcatori con tre centri in altrettanti impegni di campionato. Reti, peraltro, pesantissime perché hanno portato quattro dei sette punti nel carniere del Bari. Dall’acuto che ha permesso di riacciuffare il Teramo domenica scorsa, alla doppietta che ha consentito di abbattere la Cavese.
Non è soltanto a Bari, comunque, che il difensore campano sta riscoprendo tale attitudine. La sua carriera parla chiaro: in otto campionati da professionista, spesi interamente in serie C, soltanto due volte ha concluso la stagione all’asciutto. Dal 2015-16 in poi, invece, si è puntualmente iscritto in classifica marcatori ondeggiando dai due gol con il Siena ai cinque con la Viterbese (peraltro avversario dei pugliesi domenica) che rappresentano il record personale in un singolo campionato. Un primato ampiamente alla portata con ben 35 giornate a disposizione, partendo dai tre centri che valgono l’equivalenza con il bottino raccolto negli ultimi due tornei vissuti a Catanzaro. E chissà che non possa attaccare persino il rendimento del “suo” capitano: Valerio Di Cesare, infatti, ha realizzato ben sette gol nel 2018-19, ovvero nel campionato di serie D culminato con la promozione in C, ma Celiento ha già raggiunto quasi la metà dello score del difensore romano.
Meraviglia, dunque, come un elemento così completo non sia mai andato oltre la serie C. A 26 anni, possiede le doti tecniche e fisiche per imporsi in categorie superiori. Il Bari è la sua grande sfida. Centrare la promozione con i Galletti varrebbe per Celiento l’agognata svolta nella carriera, dopo una lunga gavetta. E pur di afferrare il sogno, Daniele è pronto a tutto. Anche ad indossare ancora i panni del bomber.