Vittoria sofferta dei biancorossi che subiscono due reti ma passano con una doppietta del difensore-bomber

Torna a vincere il Bari dopo il mezzo passo falso commesso al San Nicola contro il Teramo e conquista i tre punti in una gara soffertissima contro la Cavese. È Celiento l’eroe di giornata, al gol per la seconda partita consecutiva e si trasforma in bomber consumato segnando una doppietta insperata. Con lui un non brillantissimo Antenucci chiude il tabellino della gara. Biancorossi che mandano in scena un copione già scritto: ordinati, presenti e grintosi nel primo tempo ma che si perdono al rientro dagli spogliatoi. Sembra una squadra a due facce che nella seconda frazione di gioco subisce l’avversario e va al tiro tre sole volte e dopo trentacinque minuti di vuoto.

Nella prima frazione di gioco il Bari gioca bene, si impossessa della sfera e a non la fa vedere quasi mai alla Cavese che deve badare a difendere e a ripartire in velocità appena può. Bari che fornisce una prestazione ordinata e convinta e si mette alle spalle quella grigia del turno precedente. Grandi meriti vanno dati al centrocampo, rinvigorito dal nuovo innesto Lollo e da Maita. Poi l’incornata di Celiento sblocca il risultato ma Antenucci spreca almeno due occasioni grosse per il raddoppio.

Padroni di casa che giocano una buona gara, gagliarda, tesa a chiudere tutti gli spazi ai galletti e nel secondo tempo escono dagli spogliatoi con tutt’altro spirito. Sorprendono il Bari con grinta e ordine e costringono gli ospiti a difendere con tanto affanno. E così la Cavese pareggia. Cuccurullo punta Perrotta, decisamente in giornata ‘n0’, lo supera e Perrotta lo stende da dietro. Dal dischetto De Paoli trova il gol del pareggio.

Il Bari sembra bloccato, ma solo un guizzo di Antenucci, dopo 35 minuti di gioco, permette il nuovo vantaggio ai galletti. La Cavese però non molla e dopo cinque minuti, all’87’, trova il gol del pareggio con Forte su grave disattenzione della difesa. Auteri le tenta tutte e mette in campo D’Ursi, Citro e Montalto. Solo un regalo della Cavese permette al Bari di portare a casa la vittoria. Citro calcia una punizione sulla fascia destra, Bisogno esce a vuoto e Celiento non deve fare altro che spingere in rete il pallone di testa. Il Bari vince ma per Auteri non ci sarà tempo per esultare e trovare immediato rimedio alla mancata discontinuità di gioco di queste prime partite.