Il procuratore del terzino biancorosso spiega il trasferimento del suo assistito per un pronto rientro in squadra il prossimo anno
“Pippo è un professionista che si è battuto per la maglia fino all’ultimo momento. Ora l’augurio è di ritrovarsi con il Bari nella prossima estate e con i biancorossi in una categoria superiore”. L’agente di Pippo Berra, Danilo Caravello, spiega a Radio Selene per Passione Bari Extra Time la scelta del difensore di lasciare Bari per un anno. Il giocatore ora è a Pordenone e lì potrà trovare la continuità di gioco che ha sempre chiesto a Vivarini e poi ad Auteri.
“Con Vivarini prima e Auteri poi non si sono creati i presupposti per dare continuità tecnica a Berra. – spiega Caravello – Alla fine crediamo di aver fatto la cosa migliore per tutti. Molte volte nel calcio accadono cose non facilmente spiegabili. Nei primi 5-6 mesi crediamo di aver dato il nostro contributo ma dall’arrivo di Ciofani abbiamo capito che avremmo avuto poco spazio e scarso minutaggio. Noi abbiamo tenuto duro pensando che sarebbe arrivato il nostro momento. Anche nei playoff l’allenatore ha proseguito nelle sue scelte. Speravamo che in B si resettasse tutto, poi appena è finito il campionato abbiamo capito che con quella conduzione tecnica non si poteva andare avanti. Con Auteri le cose sono rimaste uguali: l’arrivo di Andreoni ci ha fatto capire che per il bene di tutti era giusto cercare alternative”.
Berra è stato seguito da tantissime squadre ma alla fine l’ha spuntata il Pordenone che già lo voleva lo scorso anno: “Si erano avvicinate anche Ascoli e Venezia, – racconta l’agente di Berra – ma abbiamo scelto da subito il Pordenone, che l’aveva praticamente preso l’anno scorso prima che si inserisse il Bari. Nel girone C si era informata anche la Ternana”.
C va s. non sa fare neanche un cros
Sinceramente sono dispiaciuto che è andato via ha sempre fatto il suo
Tutti giocatori che solo a parole sono bravi.