Tra le squadre temibili del Girone C di Serie C c’è anche la formazione etnea che deve risalire la china dopo i timori della non iscrizione
Dopo aver avuto la certezza dell’iscrizione al campionato di Serie C, certificata dall’ok della Federazione Italiana Giuoco Calcio, il Catania si appresta a prepararsi per la prossima stagione calcistica nel Girone C. Sarà una delle candidate alla promozione insieme a Bari e Palermo. La soddisfazione dei criteri infrastrutturali, sportivi ed organizzativi, legali ed economico-finanziari da parte della Lega Pro sono solo il primo passo per la squadra siciliana per iniziare a costruire una squadra che possa competere sin dalle prime giornate.
Si parte con l’individuare il tecnico che gestirà la squadra. Con l’addio di Cristiano Lucarelli sembra essere Giuseppe Raffaele il nome individuato per guidare la formazione etnea che avrà una solida base nella rosa. Non ci sarà alcuno stravolgimento dell’organico, a causa certamente anche delle ristrettezze economiche con cui dovrà fare i conti il club, sia per la nuova dirigenza sia per le inevitabili conseguenze dettate dalla pandemia.
Il Catania cercherà di innestare giocatori validi, funzionali al credo calcistico del tecnico. Sicuramente farà ancora parte della formazione Biagianti, senatore nello spogliatoio e garanzia per la società. Sulla linea difensiva, invece, tante sono le richieste di mercato per Silvestri e Pinto che però potrebbero mantenere lo scheletro del reparto arretrato catanese insieme a Calapai.
A centrocampo Vicente e Welbeck sono pedine importanti ed è difficile che la società etnea se li lascerà sfuggire. Di certo c’è che la squadra siciliana sta sondando diverse piste per rinforzare la mediana come Pitarresi del Picerno e Antonio Vacca.
Via Beleck e Barisic il Catania, infine, deve ridisegnare il reparto avanzato. Con la certezza di Mazzarani e Curiale servono ottimi giocatori che possano inserirsi nell’attacco etneo. La società pensa a Lescano, svincolato dalla Sicula Leonzio, e ad Antonio Giosa che nonostante l’età avanzata potrebbe essere quel tocco di esperienza e forza che serve ad un club ambizioso.