Il reparto arretrato dovrebbe essere interessato da innesti mirati ad abbassare l’età e a dare freschezza atletica
Nel costruire la rosa con cui affrontare la prossima stagione, un processo che inizierà concretamente non appena il Bari avrà sciolto le riserve sul futuro di Vincenzo Vivarini, si dovrà tenere conto non solo della tipologia di calciatori che mancano alla squadra ma anche del fattore anagrafico.
Come sottolinea l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, quello biancorosso è un organico abbastanza ‘attempato’ visto che molti giocatori hanno più di 30 anni. Ciò è stato frutto di una precisa scelta, ovvero quella di puntare sull’esperienza per affrontare una categoria dura come la C, ad ogni modo, le prossime strategie di mercato dovrebbero mirare a rinverdire alcuni reparti, specialmente la difesa.
La retroguardia, infatti, ha i calciatori pià anziani in rosa: Di Cesare ha 37 anni, Frattali 34, e Ciofani 32. Si tratta di calciatori con un passato importante e tanta esperienza che però ogni tanto hanno palesato qualche limite a livello fisico. Per il prossimo campionato, sia per consentire loro di rifiatare, sia per colmare lacune a livello strutturale, sembra imprescindibile l’inserimento di difensori giovani e grintosi.
I cadaveri in campo ne abbiamo abbastanza
Va puntellata non soltanto la difesa ma anche il centrocampo e l’attacco.
De Cesare ritirati
Era ora