Rendimento non all’altezza delle aspettative dagli interni che non si sono dimostrati d’assalto. Buone indicazioni da Hamlili, Maita incoraggia, deludono Folorunsho e Scavone.
Zaccaria Hamlili 6,5: Eccellente la prima parte di campionato, nella quale è titolare inamovibile, conferendo al centrocampo equilibrio, grinta, corsa ed intensità. L’infortunio subito a Viterbo all’inizio del ritorno è lo spartiacque del suo torneo perchè non torna più sui suoi livelli.
Presenze: 22 (18 serie C, 1 Coppa Italia serie C, 3 playoff serie C). Gol: 2.
Michael Folorunsho 5: Era una delle grandi promesse dopo l’esaltante stagione a Francavilla. Invece, un infortunio ad inizio stagione ha condizionato il suo torneo. Non è mai entrato in condizione, non ha convinto sul piano tecnico. Probabilmente cercherà fortuna altrove.
Presenze : 15 (12 serie C, 2 Coppa Italia serie C, 1 playoff), gol: 0.
Manuel Scavone 4,5: Doveva essere uno dei valori aggiunti, con il suo curriculum di straordinario vincitore, soprattutto in serie C. Invece non ha mostrato la sua leadership, la sagacia tattica, la capacità di inserimento. Troppe le prestazioni al di sotto della sufficienza. In queste condizioni, diventa un lusso insostenibile per il futuro del Bari.
Presenze: 26 (21 serie C, 2 Coppa Italia serie C, 3 playoff), gol: 1.
Mattia Maita 6: Arrivato a gennaio, si è immediatamente integrato lasciando intravedere doti interessanti. Vivacità, intraprendenza, una buona tecnica di base, elasticità nel disimpegnarsi da interno o centrale puro. Ma ai playoff è sembrato opaco.
Presenze: 13 (10 serie C, 3 playoff), gol: 1.