Il numero uno della Serie C spiega le date e le decisioni per cui rinunciare alla Coppa nazionale a causa delle tempistiche mutate
“Inizieremo il campionato il 27 settembre ma per la prima volta non avremo la Coppa Italia perché partiamo tardi e dobbiamo chiudere il campionato in anticipo a causa degli Europei”. Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha così brevemente illustrato gli appuntamenti della stagione 2020/2021 per la terza serie italiana. Le tempistiche sono dunque ristrette quest’anno considerando anche gli otto turni infrasettimanali che il campionato avrà.
Resta allora l’augurio “di avere gli stadi aperti, che ora è il vero problema che abbiamo – ha detto in un’intervista a skyport Ghirelli – e che la situazione del paese vada migliorando a livello sanitario e si attenuino i protocolli, ma anche che il Governo ci aiuti sul credito d’imposta, assieme ad altri sport come pallavolo e basket che rischiano di non avere né pubblico né sponsorizzazioni. In più speriamo che ci siano passi avanti sull’apprendistato, dato che per la prima volta di recente siamo stati paragonati all’apparato industriale. Questo darebbe una mano a migliorare la Lega Pro”.