Fallito l’assalto alla Serie B nella finale playoff contro la Reggiana, i galletti sono attesi da un altro anno in C

Sconfitto nella finale playoff di Serie C contro la Reggio Audace, il Bari ha visto infrangersi la speranza di essere promosso in Serie B, fallendo l’obiettivo della doppia promozione. La compagine biancorossa, apparsa irriconoscibile nell’arco del match disputato in casa degli emiliani, dovrà dunque ripartire dalla Serie C, campionato che si è confermato difficilissimo e pieno di insidie.

Salvo colpi di scena, i biancorossi ripartiranno dal Girone C, il raggruppamento centro-meridionale considerato il più temibile tra i tre per la presenza di tante società prestigiose. Non ci sarà più la Reggina, promossa in Serie B, ma in compenso ci sarà il Palermo, squadra che ha seguito lo stesso percorso del Bari, fallendo e ripartendo dalla D, centrando la promozione al primo colpo. Così come i biancorossi ai nastri di partenza del campionato appena concluso, anche gli ambiziosi rosanero, saranno mentalizzati per cercare l’immediato doppio salto.

Sempre in Sicilia, l’altra squadra da tenere d’occhio è il Catania, compagine che ha evitato il fallimento cambiando proprietà nelle scorse ore e che potrebbe presentarsi al via con rinnovate ambizioni. Dalla B, molto probabilmente scenderà anche il Trapani, club che conosce bene la categoria e che due campionati fa centrò la promozione attraverso le final four dei playoff.

Salendo geograficamente da Sud verso Nord, resta temibile anche il Catanzaro, squadra che nel campionato appena concluso ha deluso le aspettative ma che potrebbe riattrezzarsi per essere più competitiva nel prossimo torneo. Dalla B potrebbe arrivare anche il Cosenza. Da capire come si riorganizzerà la Vibonese dopo l’addio di mister Modica. Qualche dubbio in più sul Potenza, che potrebbe uscire ridimensionato rispetto al precedente campionato.

Spostandoci in Puglia, oltre al sorprendente Monopoli, il Bari ritroverà sicuramente la Virtus Francavilla (formazione che costò il posto a Cornacchini) e una tra Bitonto e Foggia (la promozione in C dei neroverdi è a rischio per la presunta combine 2018-2019 in D con il Picerno, qualora fosse revocata verrebbero ripescati i satanelli).

In Campania, oltre ad Avellino, Casertana e Cavese, il Bari ritroverà la neopromossa Turris, acerrima rivale nella stagione tra i dilettanti che sicuramente non vedrà l’ora di rendere la vita difficile ai galletti anche in C, memore delle accese sfide nella stagione 2018-2019. E non è tutto, perché i galletti potrebbe dover fare i conti anche con la Juve Stabia qualora questa retrocedesse.

Restano infine le squadre del Centro-Italia, come la Ternana, una delle avversarie più ostiche per i galletti, che in virtù di una rosa di livello superiore alle concorrenti sarà sicuramente una delle pretendenti più agguerrite. Ruolo da outsider per il Teramo, formazione che quest’anno ha deluso. Per queste due formazioni non meridionali, tuttavia, la presenza nel Girone C non è ancora certa, poiché le retrocessioni di diverse squadre del Sud potrebbero portare la Lega Pro a rivedere la conformazione dei gironi.

Come si può intuire scorrendo la lista dei nomi delle principali squadre che prenderanno parte al Girone C, i galletti sono attesi da un compito forse anche più complicato della stagione 2019-2020. Proprio per questo motivo sarà fondamentale che il presidente biancorosso Luigi De Laurentiis e i suoi collaboratori definiscano chiaramente le strategie per ritentare l’assalto alla cadetteria, evitando di ricadere negli errori che sono costati caro nel campionato appena terminato.