Il tecnico biancorosso parla dello scontro cruciale contro la Reggiana: “Aspettiamo questo incontro da un anno: giochiamolo senza calcoli”
“Le finali si giocano al massimo di ogni particolare che abbiamo dentro di noi: il coraggio, le energie, la motivazione, l’applicazione. Non ci sono calcoli, non c’è un’altra possibilità. Non possiamo lasciare nulla di intentato: dobbiamo farcela”. E’ accorato l’appello di Vincenzo Vivarini al suo Bari che mercoledì alle 20,45 si giocherà l’accesso alla serie B nella finalissima dei playoff contro la Reggiana.
“In semifinale – continua Vivarini – devi valutare ogni variabile: dalla possibilità di risparmiare qualche elemento a come gestire l’eventuale prolungamento della gara lasciandoti qualche carta a disposizione. Ma in finale la sfida può cambiare in ogni istante e porti di fronte a nuove scelte. Ci siamo preparati tutto l’anno per questa gara: i miei ragazzi hanno grandi valori umani e professionali”.
Quindi l’analisi tecnica del match: “Non è un caso che si affrontino Bari e Reggiana. Stimo tanto il mio collega ed amico Massimiliano Alvini che ha creato un bel meccanismo di squadra, affidandosi a calciatori funzionali alle sue idee. Rispettiamo al massimo i nostri avversari, ma dovremo imporre la nostra mentalità. Non sto minimamente pensando al fatto che non saremo al San Nicola. Se ci fosse stato il pubblico, sono convinto che il nostro stadio sarebbe stato stracolmo e la passione dei tifosi ci avrebbe condotto alla vittoria. Ma in queste condizioni, tutto è relativo. Dipende da noi”.
Non è ancora tempo di bilanci, ma l’allenatore abruzzese parla della sua stagione in biancorosso: “E’ la prima volta in carriera che subentro a stagione in corso: in tali casi, devi ottimizzare il materiale a disposizione e ritengo che siamo riusciti a dare equilibrio ad un gruppo comunque reduce da 27 risultati utili di fila. Mi è mancato il poter imprimere quell’esuberanza del voler giocare sempre all’offensiva che è un po’ la mia caratteristica principale. Ma ora pensiamo al presente: vogliamo dare a Bari la gioia che merita”.