Sono in quattro per due posti nel centrocampo biancorosso: Maita e Scavone in leggero vantaggio su Hamlili. Folorunsho deve rincorrere.
Meno tre giorni all’esordio del Bari ai playoff di serie C e al big match contro la Ternana. E allora proseguiamo il nostro borsino. Ci occupiamo delle mezzali: ruolo fondamentale nel 4-3-1-2 di Vincenzo Vivarini. Sono in quattro per due posti: Hamlili, Maita, Scavone e Folorunsho.
Zaccaria Hamlili: Unico nel suo genere per corsa, agonismo, furore e dinamismo. E pure due gol. Non a caso, sia nell’era Cornacchini, sia nella gestione Vivarini è stato un titolare inamovibile. Fino all’infortunio alla spalla, a Viterbo, all’inizio del girone di ritorno. Era tornato a marzo, poco prima del lockdown. Si giocherà il posto contro la Ternana.
Mattia Maita: E’ entrato nel Bari a gennaio come se ci giocasse da sempre. Intraprendente, sbarazzino, pronto a proporsi, senza perdere il senso della posizione. Anche un gol all’attivo. L’impressione è che un posto da mezzala sarà sicuramente suo.
Manuel Scavone: Un’annata al di sotto delle sue potenzialità. Raramente si è vista quella mezzala perfetta sul piano tattico, dall’inserimento letale (un solo gol), dalla fisicità imponente. Ma ora cambia tutto. E lui è un uomo playoff per eccellenza, avendo vinto per ben tre volte gli spareggi promozione. E’ in lizza per una maglia.
Michael Folorunsho: Tante aspettative, pochi squilli per il poderoso italo-nigeriano proveniente dal Francavilla. A meno di rivoluzioni, partirà dalla panchina ai playoff. Eppure, una progressione devastante o il suo tiro micidiale potrebbero rivelarsi armi letali.