L’ex capitano elogia il lavoro di Vivarini e spiega che se la concentrazione resta massima i galletti possono raggiungere la vittoria finale
“La vera forza saranno i giocatori, saranno loro a determinare tutto. Il Bari ha una bella squadra, ma non basta sempre per vincere le partite. Le motivazioni vanno trovate dentro di loro, si giocano tantissimo in queste partite e mi auguro che siano pronti psicologicamente”. L’ex capitano del Bari Gigi Garzya spiega a Radio Selene come a fare la differenza, nei playoff promozione di Serie C già in corso, sarà certamente la condizione fisica ma soprattutto quella psicologica e di tenuta mentale.
Di scena per la prima volta il prossimo 13 luglio, il Bari parte da favorita. E questo perché “al di là dell’aspetto fisico, loro sono tecnicamente superiori alle altre. – spiega Garzya – Vivarini è stato bravo a dare compattezza alla squadra, se oltre alla tecnica ci metteranno il cuore sarà tutto più facile. Occorre entrare in campo sapendo che devi fare la partita della vita, altrimenti diventa un’arma a doppio taglio. Con il passare dei minuti altrimenti subentra la paura. Lo sa anche Di Cesare che di battaglie ne ha fatte tantissime”.
Si perché i playoff restano un’incognita e tante squadre hanno dimostrato di non essere state all’altezza nonostante fossero state costruite per affrontarli da favorite. Così il Bari deve per questo essere all’altezza della situazione perché “Il Bari è il Bari e se i giocatori entrano in campo convinti di fare risultato. La categoria del Bari è la Serie A, ma intanto iniziamo a vincere questo benedetto campionato. Chi può essere l’uomo playoff? Solo la squadra. Deve essere compatta, unita”.