La formazione biancorossa può vantare un vantaggio sulle avversarie dato da un numero maggiore di giocatori di qualità presenti nella rosa
Il Bari si prepara a ricominciare. Se la seconda tornata di tamponi sarà anch’essa negativa, mister Vivarini potrà ricominciare da lunedì ad allenare la squadra in gruppo, ritornando dunque sulla preparazione tattica oltre che atletica. Importante sarà quest’ultima perché, oltre a non toccare un pallone per tre mesi, i giocatori biancorossi e non solo giocheranno nel caldo cocente di luglio. Il Bari però ha un’arma in più rispetto alle altre: la panchina lunga.
È anche questa l’analisi che fa la Repubblica intervistando Dino Bitetto, ex biancorosso e quest’anno tecnico del Casarano: “Con cinque cambi a disposizione, avere tanti giocatori di qualità può fare ulteriormente la differenza, visto che si giocherà una gara dopo l’altra. Il Bari ha davvero tutto per vincere i playoff. Il Bari ha giocatori che nes·sun’altro ha in serie C. E a playoff, anche le giocate individuali possono farti vincere una partita”.
Così sarà il discorso delle tempistiche di gioco, dopo tanto tempo senza giocare e gli stadi vuoti i ritmi di gioco saranno certamente più bassi. Ma questo è “un vantaggio per una squadra come il Bari che ha giocatori di livello alto. – dice Bitetto – Per certi versi, il contesto che troveremo nei playoff, sarà molto simile a quello delle amichevoli infrasettimanali dove in un secondo noti già chi è più bravo”.