Stupore nelle parole del presidente della Figc per la protesta che l’Assocalciatori sta mettendo in campo sulla mancata tutela degli stipendi dei calciatori
“Stupore e imbarazzo” da parte dei calciatori dopo che la Figc ha autorizzato i club ad iscriversi anche senza aver versato gli stipendi di marzo e aprile (ma con la garanzia di pagare quelli quelli di maggio). Per il presidente della Figc Gabriele Gravina è impensabile una protesta del genere o uno “sciopero dei calciatori oggi che il Paese cerca di ripartire”. Lo dice in una lunga intervista a La Repubblica sottolineando il suo di stupore in un momento delicato come questo per il Paese.
C’ ancora da aspettare l’incontro del 28 maggio con il Ministro Spadafora, intanto, per capire come fissare e date della ripartenza del calcio. Ma la rivolta dei calciatori attraverso l’Aic sta creando non poco sconcerto e per Gravina si tratta di una situazione paradossale soprattutto perché “i lavoratori di altri settori sono nelle stesse condizioni, perché i calciatori dovrebbero avere aiuti ulteriori?”.
Per i stipendi che prendono,parlo di giocatori di serie A e B, di giocatori di serie C il discorso è diverso per alcuni
Molti giovani laureati vanno all’estero in cerca di lavoro. I disoccupati non si contano piu,le famiglie in grosse difficoltà economiche aumentano,i tanti poveri muoiono di fame,e questi calciatori si permettono di proclamare uno sciopero in una situazione di emergenza.
È gravissimo,impopolare,assurdo e inconcepibile .