Malgrado l’approvazione dei protocolli sanitari per gli allenamenti collettivi, il futuro della serie C resta un punto interrogativo. E i galletti non sanno quando rientrare in pista…
La Lega Pro resta nel caos. Il Consiglio Direttivo convocato d’urgenza dal presidente Francesco Ghirelli non ha prodotto novità significative. Anzi. Dalla riunione sono emerse tutte le spaccature tra le compagini, suddivise tra chi vuole interrompere definitivamente la stagione, tra chi intende disputare soltanto i play off promozione e chi sarebbe pronto a riprendere il torneo persino nel suo formato originario. Il Bari, in teoria, apparterrebbe a quest’ultimo partito.
Eppure, nulla trapela sulle modalità e sui tempi in cui possa essere rimesso in pista il terzo campionato nazionale. L’importante passo avanti per la ripresa del calcio che riguarda l’approvazione dei protocolli sanitari per gli allenamenti collettivi, infatti, sembra improntato più che altro alla serie A, per fare in modo che il massimo campionato ricominci a metà giugno. Per la C si parla di metà luglio, ma in tale frangente di confusione, fare previsioni è davvero un’impresa. Il Bari stesso, pertanto, non sa quando potrà programmare la ripresa delle attività. Fin quando non ci sarà almeno un’ipotesi di data, la squadra biancorossa continuerà gli allenamenti individuali, senza sedute collettive.