La società biancorossa modellerà il lavoro sull’esito del consiglio federale: allenamenti di gruppo o rompete le righe?
Da oltre due mesi, il Bari si allena a casa. Con i programmi dei preparatori atletici e con i mezzi messi a disposizione dalla società. Il programma non cambierà fino a mercoledì 20, data del consiglio federale che potrebbe decidere sulle sorti del calcio italiano, a partire dalla serie A, fino alla Lega Pro.
Saranno, però, gli ultimi giorni di attesa per i biancorossi. Nel senso che se la federazione intenderà rimettere in piedi il torneo di C, malgrado la richiesta di stop alla stagione avanzata dalla Lega Pro, allora il Bari è pronto a varare un piano d’azione che rispetti alla lettera il protocollo sanitario: dal ritiro permanente alla sanificazione degli ambienti, fino ai test sierologici per i tesserati. Dunque, i biancorossi riprenderebbero pure gli allenamenti di gruppo. Ma ad una sola condizione. Ovvero, che anche per la C sia indicata una data di ripartenza sicura e vicina nel tempo. Se, invece, sarà confermato la fine anticipata del torneo o si procederà soltanto verso la disputa di play off ridotti (da giocare a luglio inoltrato), allora al Bari sarà concesso un periodo di riposo probabilmente da detrarre dalle ferie. Ma almeno tutti i biancorossi potranno tornare alle loro case, dopo tanta lontananza.