Il presidente della Lega Pro sul futuro della Serie C in attesa delle decisioni del Consiglio federale
Intervenuto nel corso della trasmissione Area C, in onda su Sky Sport, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro ha spiegato le ragioni che hanno indotto l’Assemblea dei club a richiedere la sospensione del campionato: “È la nostra decisione anche se sappiamo bene che la scelta definitiva spetta alla Federazione. Abbiamo sempre messo la salute, che è un valore non negoziabile, al primo posto. I medici sociali ci hanno spiegato che per problemi di strutture e di organizzazione, non abbiamo la possibilità di affrontare la ripresa del campionato”.
A creare divisioni, tuttavia, non è tanto lo stop al campionato quanto la questione relativa alla quarta promozione in Serie B. Definita senza troppi problemi la promozione tra i cadetti delle prime tre classificate nei rispettivi gironi, la questione maggiormente spinosa riguarda la quarta squadra, che si sarebbe dovuta qualificare attraverso i playoff. A tal proposito, Ghirelli è tornato sui criteri valutati dalla Lega Pro per definire la quarta squadra da mandare in B: “Ho voluto mettere sul piatto tre opzioni, proprio per rispettare tutti: il merito sportivo, i playoff o fare solo tre promozioni. Volevo vedere se c’era un fronte compatto per giocare i playoff nelle 28 squadre che ne avrebbero avuto diritto. Ha prevalso il merito sportivo e non c’è stata alcuna contestazione nemmeno sui criteri, come invece è avvenuto a posteriori”.
Sul futuro della Serie C, che delle tre leghe professionistiche italiane sarà la più colpita, con tante squadre che rischiano di non ripresentarsi ai nastri di partenza, Ghirelli ha infine aggiunto: “Spero che fra cassa integrazione e abolizione dell’Irap il Governo ci aiuti. Come Lega ci faremo garanti di una somma che sostituirà la fidejussione che i club devono versare. Resteranno però le regole da onorare sui pagamenti. Riforma dei campionati? Dobbiamo continuare a lavorarci: aver ridotto da 90 a 60 i club non è bastato. Resta sul tavolo il semiprofessionismo, che è una questione chiave”.
Ma che vada a cagare sto deficiente
Ghirelli ancor a caca u frischet ste
Rimbambito
E parl semb
Accidt trmon
Più nessuno allo stadio.
Meriti sportivi sono : storia del club e pubblico
La Bari
Ma vuoi dare le dimissioni KTM!!!
Ghirelli hai rotto i cosiddetti…..tu non comandi neanche a casa tua !!
Mi piacerebbe sapere quanto guadagna questo imbecille…
e i villacchioni che si sono astenuti (17!) fesso son?!?…
Per me i “meriti sportivi” son quelli della storia di una società di calcio e non quelli che si riferiscono all’ultimo campionato di lega pro…vkm
Diavolerie …chiacchiere semplicemente.
Sapeva che sarebbe andata a finire in quel modo.
Cosi, non si salva il Calcio,lo condanni definitivamente.
Se non ci sono soldi ,che partecipano a fare alcuni club a livello professionistico.
Si peggiora la situazione di altri club piu seri con tanto di investimenti e voglia di emergere.
Quesyo vuol dire tanto lavoto per tutti…anche.
Ghirellj,il Bari deve fare i pleof non ci sono altre soluzioni,sarà il verdetto del campo a sancire la quarta squadra promossa in serie B.La Lega calcio è avvisato altrimenti il calcio se lo possono vedere giocare solo alla Playstation.