Gli allenamenti proseguiranno almeno fino all’orientamento del consiglio federale. Se la serie C si ferma, scatta il rompete le righe?
Inizia una settimana decisiva per conoscere il futuro del Bari. Da oltre due mesi ormai, la squadra biancorossa si allena individualmente, nelle rispettive abitazioni. “Proseguiremo fin quando non avremo una data di riferimento”, ha affermato il direttore sportivo dei galletti, Matteo Scala all’indomani dell’assemblea della Lega Pro che, di fatto, al momento non include il Bari tra le quattro squadre per cui è stata richiesta la promozione in serie B. Nonostante la netta opposizione del presidente Luigi De Laurentiis, resta complicato individuare il presupposto sul quale ancorare un’eventuale resistenza alla volontà assembleare, posto che il criterio del “merito sportivo” (che individua nel Carpi la migliore squadra per media ponderata alle spalle delle tre capoliste dei gironi) è già stato attuato nella stessa serie C.
Le speranze baresi sono legate alla volontà del consiglio federale che si riunirà entro il 20 maggio. In effetti, la Figc vorrebbe portare a termine i tre campionati professionistici e ieri è giunto un primo segnale positivo con il placet da parte del comitato tecnico-scientifico sul protocollo sanitario, in modo da riprendere gli allenamenti collettivi dal 18 maggio: una pratica che anche i biancorossi sarebbero pronti ad attuare, avendo già preso contatti per eseguire gli accertamenti dei tesserati. Se si continuerà a marciare verso una ripresa, non è escluso che il consiglio federale vari anche per la serie C un criterio “di campo”, accantonando le soluzioni a tavolino. Se, invece, dovesse essere sancito lo stop definitivo della Lega Pro, sarà inevitabile il rompete le righe anche del Bari che si ritroverebbe direttamente a preparare la prossima stagione. Senza, tuttavia, accantonare il sogno serie B che potrebbe arrivare da un ripescaggio (in cadetteria molti club sono in crisi) oppure da un ampliamento del secondo torneo nazionale a 22 o 24 compagini.
Il mese di giugno si può giocare
RITIRIAMO LA SQUADRA